Obesità: da amplificatore di rischio a malattia cronica

83 DOCUMENTO SIPREC 2022 Interventi di politica sanitaria Se queste sono indicazioni nutrizionali consolidate, tuttavia bisogna ricordare che l’obesità non è solo legata a situazioni metaboliche o a responsabilità personali, ma può dipendere anche da altri aspetti, tra cui l’istruzione, il reddito personale (il cibo non salutare costa meno), un marketing pubblicitario aggressivo, una non corretta etichettatura degli alimenti. Compito della SIPREC è anche quello di affrontare questi temi, cosa che sta facendo lavorando sia a livello nazionale, in collaborazione con l’Unità di Prevenzione e Protezione del CNR di Roma, che internazionale, nell’ambito dell’European Heart Network di Bruxelles. Nel primo caso, stiamo intervenendo sulle macchinette distributrici di alimenti presenti nelle scuole, affinché queste siano concepite come distributrici di prodotti poveri in grassi e in zuccheri e, quindi, in calorie al fine di fornire una scelta di contrasto all’obesità adolescenziale. Nel secondo caso, l’intervento è sull’etichettatura degli alimenti, proponendo un nuovo sistema europeo di etichettatura. Premesso che la scelta del cibo che viene acquistato appare in relazione anche ad altri fattori quali il gusto personale, l’età dell’acquirente, il prezzo, il suo stato socio-culturale-economico, il tempo a disposizione per fare la spesa, è altresì vero che un’etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari che sia in grado di fornire ai consumatori un’informazione immediata e facile da comprendere, può effettivamente orientare i consumatori verso l’acquisto e il consumo di alimenti salutari e con questo intendiamo a basso contenuto in sale, grassi saturi, zuccheri e calorie. Ma obiettivo della SIPREC è anche incoraggiare la riformulazione dei prodotti alimentari da parte dei produttori, al fine di avere sul mercato prodotti più salutari sia come composizione nutrizionale, che come quantità delle porzioni (al fine di contenerne l’apporto calorico totale). Inoltre, per quanto riguarda l’uso delle porzioni, quando esse, in aggiunta alla tabella nutrizionale in 100 g/ml, vengono espresse in grammi di prodotto (ad es., 30 grammi di fette biscottate), possono risultare non facilmente comprensibili al consumatore. Il nostro suggerimento è che le calorie vengano espresse per unità di consumo (vale a dire, ad es., tot calorie per una fetta biscottata, un cucchiaio di cereali da colazione, un hamburger, dieci pistacchi, un cucchiaio di olio, un biscotto), cosa che risulterebbe utile per i soggetti con problemi di peso. SINOSSI • L’obiettivo è ridurre il peso corporeo di almeno il 10% rispetto al peso iniziale •Dieta qualitativa, quantitativa (a grammi), con pasti sostitutivi o mima digiuno • Praticare un’attività fisica costante (almeno 30’ al giorno), di tipo aerobico BIBLIOGRAFIA 1. Chen GC, Tong X, Hu JY, et al. Whole-grain intake and cardiovascular, cancer, and total mortality: a systematic review and meta-analysis of prospective studies. Am J Clin Nutr. 2016. 104:164-72. 2. De las Fuentes L, Waggoner AD, Mohammed BS, et al. Weight loss and weight regain on cardiovascular structure and function. J Am Coll Cardiol. 2009. 54:2376-81. 3. Estruch R, Ros E, Salas-Salvado J, et al. PREDIMED Study Investigators: Primary prevention of cardiovascular disease with a Mediterranean Diet supplemented with extra-virgin olive oil or nuts. N Engl J Med. 2018. 378:-e34.

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