Obesità: da amplificatore di rischio a malattia cronica

93 DOCUMENTO SIPREC 2022 La regolazione dell’ormone incretina aumenta la secrezione di insulina e la funzionalità delle cellule beta del pancreas e diminuisce l’apporto calorico portando ad una migliore omeostasi del glucosio. I cambiamenti legati alla perdita di peso sono: • riduzione del grasso ectopico del pancreas con conseguente riduzione della lipotossicità e della lipoapoptosi; la sopravvivenza delle cellule beta del pancreas migliora e la secrezione di insulina migliora. • riduzione del grasso periferico con la perdita di peso che porta ad un aumento dell’adiponectina e ad una riduzione dei segnali proinfiammatori come la leptina, il fattore di necrosi tumorale alfa (Tumor Necrosis Factor-α - TNF-α) e l’interleuchina 6 (IL-6); questo determina una migliore sopravvivenza delle cellule beta e a una migliore sensibilità all’insulina nei tessuti periferici. • la diminuzione dei trigliceridi (TG) e del grasso ectopico del fegato e dei muscoli che portano ad una minore lipotossicità e ad una migliore sensibilità all’insulina. • anche la gluconeogenesi epatica, infine, è attenuata e porta ad un migliore controllo glicemico. Descrizione delle Procedure di Chirurgia Bariatrica e Metabolica A. Procedure Endoscopiche Il palloncino intragastrico è un dispositivo di forma sferica riempito con soluzione fisiologica o aria (400-850 ml) che viene posizionato nello stomaco mediante endoscopia per un periodo che oscilla da 4 a 12 mesi. Normalmente viene utilizzato in preparazione ad una tecnica chirurgica definitiva, ma in alcuni casi può essere impiegato nei pazienti non candidabili alla chirurgia bariatrica o in pazienti con obesità di classe I (BMI 30-35). Oltre al palloncino intragastrico esistono anche altre procedure di tipo endoscopico, non chirurgico, per il trattamento dell’obesità. Esse consistono essenzialmente nel determinare delle suture interne allo stomaco, delle endoplicature gastriche, mediante gastroscopia. Possono pertanto essere adottate per un trattamento primario dell’obesità, oppure come trattamento in caso di recupero di peso di pregresso intervento chirurgico (Figura 1).

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